La Sala Circolare, Usare il linguaggio GDR.

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†Orochimaru†
view post Posted on 24/4/2008, 22:03




*Sfarzosa, acculturata, ampia e molto luminosa... Le pareti erano coperte da grosse librerie, piene zeppe di libri, pergamene ed altro materiale cartaceo. Due ampie finestrone aprivano la sala all'esterno, bagnandola completamente coi raggi solari. Una grossa scrivania si trovava giusto al centro di quella stanza circolare, poggiata su di un tappetino a spirale, giusto per fare da contorno alla stanza. In molti erano convinti nel dire che quella stanza celasse un grande mistero, persino oscuro. Continuavano dicendo che la disposizione della sala non "era normale" e che era stata messa così apposta, come per nascondere qualcosa. Gli altri invece credevano semplicemente che Orochimaru avesse degli strani gusti, non perchè fossero scettici nei confronti della teoria del "celare un mistero", bensì perchè l'omertà riempiva i loro cuori. Questa era la stanza personale di Orochimaru, una sorta di "ufficio" privato, possiamo dire. Era proprio qui che riceveva i suoi ospiti, qui che arrivavano le richieste d'aiuto, qui che discuteva dei problemi e degli aggiornamenti del villaggio, che era sotto il suo comando. Già, perchè Orochimaru era una sorta di Kage invisibile, era lui che governava il paese, dettava legge e che provvedeva a tutte quelle scartoffie burocratiche.*
 
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»Kabuto Yakushi«
view post Posted on 27/4/2008, 13:41




*Toc Toc*


*Kabuto bussò alla porta della stanza di Orochimaru educatamente. Non avrebbe mai osato entrare nel suo ufficio senza l'esplicito permesso del suo capo, mai. Una debole ma autoritaria voce fece capire al giovane ragazzo che poteva finalmente entrare, e così fece. <<buongiorno maestro... Dovrei dirle una cosa...>>... Ma Kabuto non disse nulla, spezzò la frase come se anche questa volta stesse aspettando il permesso di Orochimaru. Non osava continuare, come se avesse paura di mostrarsi arrogante. Guardava il maestro dritto negli occhi, ma il suo sguardo si abbassava con frequenza, non riuscendo a tenere lo sguardo...*
 
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†Orochimaru†
view post Posted on 27/4/2008, 13:50




*Orochimaru non si mostrò sorpreso nel vedere Kabuto, anzi lo fissava con un misterioso ghigno. Si trovava dietro la sua cattedra, seduto su quella spaziosa e comoda sedia rossa, paragonabile al trono di un re... Aveva le mani conserte, gli occhi gialli e serpenteschi fissi sul volto di Kabuto... Egli esordì dicendo...<< Parla Kabuto, non farmi aspettare... e siediti... >>...Il tono con cui parlo era freddo, gelido, disumano. Sembrava quasi che chi parlasse non avesse un'anima, e tutto sommato era possibile. In realtà aveva un sospetto, credeva di sapere per quale motivo il giovane ragazzo si trovasse lì. Tuttavia non riuscì a non mostrarsi curioso. Già, perchè la curiosità era pane per il ninja leggendario. Era grazie alla curiosità che si era spinto fin dove era arrivato...*
 
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»Kabuto Yakushi«
view post Posted on 4/5/2008, 09:41




* Kabuto non potè certo disubbidire al suo maestro, così si sedette. E senza giri di parole, ma preciso ed incisivo, disse...<<le lezioni sono iniziate, maestro.>>... Non era questa la vera notizia, ma preferì riprenderere un pò di fiato, siccome l'atmosfera in quella situazione gliene aveva rubato un bel pò... Poi aggiunse..<<come le mi disse tempo fa, devo allenare i futuri ninja e prepararli per il futuro... E tre tra i migliori dovrò segnalarli a lei, in modo che possa allenarli di persona... Per ora c'è stato solo uno studente alla scorsa lezione... sembrava particolarmente dotato... ma è ancora presto per giudicare...>>...Orochimaru acconsentì con un con un gesto del capo e, come se fosse stato il più eloquente possibile, fece capire a Kabuto che il colloquio era finito. Così, senza farsi pregarem Kabuto uscì dalla stanza...*
 
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3 replies since 24/4/2008, 22:03   64 views
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